venerdì 26 febbraio 2010

Il Manifesto delle Terme: l'irrinunciabile Metafora!

Il primo Manifesto delle Terme: l'irrinunciabile Metafora

L’uomo è come un fuggiasco che spera di essere trovato. L’uomo è come un romanziere senza carta ne penna che attende di essere scritto. L’uomo è come... (30 Novembre 2009 nascono le Terme del Sè).

4 commenti:

  1. a proposito di limiti e del superarsi... sei sicuro che la vita è una ???

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  2. diciamo che se pensiamo di si siamo sicuri che almeno questa la viviamo...))

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  3. Se ricordo chi fui, diverso mi vedo,
    ed il passato è il presente della memoria.
    Chi sono stato è qualcuno che amo,
    ma soltanto ei sogni...
    Nulla se non l'istante mi riconosce.
    Nulla il mio stesso ricordo, e sento
    che chi sono e chi sono stato
    sono sogni differenti

    Pessoa.

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  4. E quando in certe anime particolamente intelligenti e delicatamente organizzate balena l'intuizione della loro molteplicità, quando, come fa ogni genio, esse infrangono l'illusione dell'unità personale e sentono di essere pluriformi, di essere un fascio i molto ii, basta che lo dicano e tosto la maggioranza li imprigiona, ricorre all'aiuto della scienza, fa constatare la loro schizofrenia (...).In realtà nessun io, nemmeno il più ingenuo è unità, bensì un mondo molto vario, un piccolo cielo stellato, un caos di forme, di gradi e situazioni, di eredità e possibilità (...). Come corpo ogni uomo è uno, come anima mai.

    H. Hesse, il lupo della steppa in D.Demetrio Raccontarsi.

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