domenica 30 gennaio 2011

Si viaggiate!

Il viaggio è sentirsi a casa cambiando posto,
per tornare a casa e sentirsi cambiati.


TdS

4 commenti:

  1. Ti invito al viaggio
    in quel paese che ti somiglia tanto.
    I soli languidi dei suoi cieli annebbiati
    hanno per il mio spirito l'incanto
    dei tuoi occhi quando brillano offuscati.
    Laggiù tutto é ordine e bellezza,
    calma e voluttà.
    Il mondo s'addormenta in una calda luce
    di giacinto e d'oro.
    Dormono pigramente i vascelli vagabondi
    arrivati da ogni confine
    per soddisfare i tuoi desideri.
    Le matin j'écoutais
    les sons du jardin
    la langage des parfums
    des fleurs.

    F.Battiato

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  2. Il viaggio, condensato… nella figura di Ulisse, il molteplice, e insieme il nessuno, colui che a differenza di Prometeo non conosce il luogo delle origini né il senso del proprio vivere, né la direzione del proprio cammino, ma che proprio nell’essere hospes per eccellenza, proprio per la sua polivalenza ed ambiguità, combatte per l’altro, per la sua donna, per la sua terra, per i suoi compagni…

    … è la complessità di Ulisse carne-e-ossa-nel mondo che gli permette di istituire una relazione autentica, non alienata, con l’altro, che gli permette di uscire dalla fissità identitaria del narcisismo di Prometeo per co-struire un progetto politico, etico, affettivo.

    (Passage)

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  3. L'invitation au voyage

    Mon enfant, ma soeur,
    Songe à la douceur
    D'aller là-bas vivre ensemble!
    Aimer à loisir,
    Aimer et mourir
    Au pays qui te ressemble!
    Les soleils mouillés
    De ces ciels brouillés
    Pour mon esprit ont les charmes
    Si mystérieux
    De tes traîtres yeux,
    Brillant à travers leurs larmes.

    Là, tout n'est qu'ordre et beauté,
    Luxe, calme et volupté.

    Des meubles luisants,
    Polis par les ans,
    Décoreraient notre chambre;
    Les plus rares fleurs
    Mêlant leurs odeurs
    Aux vagues senteurs de l'ambre,
    Les riches plafonds,
    Les miroirs profonds,
    La splendeur orientale,
    Tout y parlerait
    À l'âme en secret
    Sa douce langue natale.

    Là, tout n'est qu'ordre et beauté,
    Luxe, calme et volupté.

    Vois sur ces canaux
    Dormir ces vaisseaux
    Dont l'humeur est vagabonde;
    C'est pour assouvir
    Ton moindre désir
    Qu'ils viennent du bout du monde.
    — Les soleils couchants
    Revêtent les champs,
    Les canaux, la ville entière,
    D'hyacinthe et d'or;
    Le monde s'endort
    Dans une chaude lumière.

    Là, tout n'est qu'ordre et beauté,
    Luxe, calme et volupté.

    — Charles Baudelaire

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  4. Arricchenti commenti, leggete Baudelaire grazie
    Arianna e grazie papaimariko, è politico il senso hai ragione.

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