La vera solitudine è in un luogo che vive per sè e che per voi non ha traccia ne voce e dove dunque l'estraneo siete voi.
Luigi Pirandello
segnalazione di Marco Detto da Tra Genio e Follia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Le Terme del Sè in rete per lasciarsi contagiare dalla voglia di senso, per attribuire ad un gesto la sua musica, ad un sentimento il suo paesaggio, ad un' incertezza la sua poesia e ad una certezza la sua comicità.
Cosí volevo io esser solo. Senza me. Voglio dire senza quel me ch’io già conoscevo, o che credevo di conoscere. Solo con un certo estraneo, che già sentivo oscuramente di non poter piú levarmi di torno e ch'ero io stesso: estraneo inseparabile da me.
RispondiEliminaNe avvertivo uno solo, allora! E già quest'uno, o il bisogno che sentivo di restar solo con esso, di mettermelo davanti per conoscerlo bene e conversare un po' con lui, mi turbava tanto, con un senso tra di ribrezzo e di sgomento.
Pirandello
Grazie Arianna, è bellissimo no?
RispondiElimina